Incontri

IN PRIMO PIANO

In attesa di celebrare il ventennale del Max Mara Art Prize con una mostra a Firenze a Palazzo Strozzi, Sara Piccinini ci ha raccontato la Collezione Maramotti che dirige a Reggio Emilia. Nella prima parte di questo colloquio partiamo dagli spazi che ospitano le opere e nella seconda parte, di prossima pubblicazione, parleremo dei progetti e delle collaborazioni dell’immediato futuro.

mostre in evidenza

Il suono nascosto del cibo

22 Febbraio 2025

11 Gennaio 2026

MUSE - Museo delle Scienze

Trento

8 Febbraio 2025

30 Giugno 2025

Centro Arti e Scienze Golinelli | Opificio Golinelli

Bologna

Glamour e avanguardia

21 Gennaio 2025

18 Maggio 2025

Palazzo reale

Milano

FLASH

Robert Wilson illumina la Pietà Rondanini di Michelangelo

In occasione dell’edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano (8-13 aprile), nel rispetto dell’allestimento progettato nel 2015 da Michele De Lucchi, l’artista statunitense Robert Wilson realizza una propria visione dell’opera michelangiolesca, intitolata “Mother”, sottolineando il valore universale e senza tempo del capolavoro di Michelangelo in dialogo drammaturgico con “Stabat Mater”, preghiera medievale nella versione vocale e strumentale del compositore estone Arvo Pärt. “Mother”, realizzata appositamente per il Salone in collaborazione con Comune di Milano | Cultura, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, prenderà la forma di una sequenza di musica, luci e immagini della durata di 30 minuti che si ripeterà in continuum, a cui il pubblico potrà assistere con ingresso su prenotazione a orario programmato. L’installazione, con esecuzioni dal vivo dello “Stabat Mater” sino al 13 aprile, sarà visitabile fino al 18 maggio 2025.

Barovier&Toso ARTE: antica tradizione vetraia e arte contemporanea

Ha aperto a Murano, nella Sala dell’Acqua al secondo piano di Palazzo Barovier&Toso, accanto alla omonima vetreria, un nuovo spazio espositivo dedicato agli artisti che si confrontano con il medium del vetro, integrandolo in un contesto contemporaneo e interdisciplinare. L’obiettivo è proprio andare oltre l’artigianalità e portare il vetro a essere protagonista della creatività contemporanea. La mostra inaugurale, “Glass Art in Dialogue / Arte del vetro in dialogo”, curata dalla direttrice della galleria Mara Hoffman e aperta fino a giugno 2025, vede protagoniste Marija Jaensch e Amy Thai, già apprezzate per la loro partecipazione alla collettiva “H2O Venezia: Diari d’acqua / Water Diaries”, curata dalla Fondazione Barovier&Toso durante la 60ma Biennale d’Arte di Venezia. Le artiste si sono confrontate per la prima volta con il vetro e hanno collaborato con i locali maestri vetrai.

exhibition

In occasione dell’apertura della nuova mostra di Fondazione Golinelli abbiamo incontrato Antonio Danieli, vice presidente e direttore generale della Fondazione tra i curatori dell’esposizione, e l’architetto Simone Gheduzzi di diverserighestudio che ne ha curato l'allestimento.

exhibition

Una installazione multimediale a cura dell'associazione Grabinski Point nella piazza coperta di Salaborsa a Bologna omaggia la resistenza delle lavoratrici de La Perla, oggi in cassa integrazione, e ricorda a tutti i valori del lavoro e del sostegno reciproco.

exhibition

Il MAMbo di Bologna festeggia i suoi cinquant'anni con ironia. Inaugurata in occasione di Art City Bologna 2025, la mostra riunisce oltre 100 opere e documenti d’archivio di più di 70 artisti, prodotti dagli anni Cinquanta a oggi all’insegna dell'ironia. L’allestimento è un omaggio dichiarato all’architettura di Aldo Rossi.

architetture temporanee

Per festeggiare i 25 anni del progetto è stata chiamata dalle Serpentine Galleries di Londra l’architetto bengalese impegnata con il suo studio a rispettare sostenibilità, contesto culturale e storico e attenta al sociale e ai cambiamenti climatici. Contemporaneità e tradizione dialogano all’interno di uno spazio flessibile.

Incontri

In attesa di celebrare il ventennale del Max Mara Art Prize con una mostra a Firenze a Palazzo Strozzi, Sara Piccinini ci ha raccontato la Collezione Maramotti che dirige a Reggio Emilia. Nella prima parte di questo colloquio partiamo dagli spazi che ospitano le opere e nella seconda parte, di prossima pubblicazione, parleremo dei progetti e delle collaborazioni dell’immediato futuro.

exhibition

In occasione dell’apertura della nuova mostra di Fondazione Golinelli abbiamo incontrato Antonio Danieli, vice presidente e direttore generale della Fondazione tra i curatori dell’esposizione, e l’architetto Simone Gheduzzi di diverserighestudio che ne ha curato l'allestimento.

exhibition

Una installazione multimediale a cura dell'associazione Grabinski Point nella piazza coperta di Salaborsa a Bologna omaggia la resistenza delle lavoratrici de La Perla, oggi in cassa integrazione, e ricorda a tutti i valori del lavoro e del sostegno reciproco.

exhibition

Il MAMbo di Bologna festeggia i suoi cinquant'anni con ironia. Inaugurata in occasione di Art City Bologna 2025, la mostra riunisce oltre 100 opere e documenti d’archivio di più di 70 artisti, prodotti dagli anni Cinquanta a oggi all’insegna dell'ironia. L’allestimento è un omaggio dichiarato all’architettura di Aldo Rossi.

architetture temporanee

Per festeggiare i 25 anni del progetto è stata chiamata dalle Serpentine Galleries di Londra l’architetto bengalese impegnata con il suo studio a rispettare sostenibilità, contesto culturale e storico e attenta al sociale e ai cambiamenti climatici. Contemporaneità e tradizione dialogano all’interno di uno spazio flessibile.

FLASH

Robert Wilson illumina la Pietà Rondanini di Michelangelo

In occasione dell’edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano (8-13 aprile), nel rispetto dell’allestimento progettato nel 2015 da Michele De Lucchi, l’artista statunitense Robert Wilson realizza una propria visione dell’opera michelangiolesca, intitolata “Mother”, sottolineando il valore universale e senza tempo del capolavoro di Michelangelo in dialogo drammaturgico con “Stabat Mater”, preghiera medievale nella versione vocale e strumentale del compositore estone Arvo Pärt. “Mother”, realizzata appositamente per il Salone in collaborazione con Comune di Milano | Cultura, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, prenderà la forma di una sequenza di musica, luci e immagini della durata di 30 minuti che si ripeterà in continuum, a cui il pubblico potrà assistere con ingresso su prenotazione a orario programmato. L’installazione, con esecuzioni dal vivo dello “Stabat Mater” sino al 13 aprile, sarà visitabile fino al 18 maggio 2025.

Barovier&Toso ARTE: antica tradizione vetraia e arte contemporanea

Ha aperto a Murano, nella Sala dell’Acqua al secondo piano di Palazzo Barovier&Toso, accanto alla omonima vetreria, un nuovo spazio espositivo dedicato agli artisti che si confrontano con il medium del vetro, integrandolo in un contesto contemporaneo e interdisciplinare. L’obiettivo è proprio andare oltre l’artigianalità e portare il vetro a essere protagonista della creatività contemporanea. La mostra inaugurale, “Glass Art in Dialogue / Arte del vetro in dialogo”, curata dalla direttrice della galleria Mara Hoffman e aperta fino a giugno 2025, vede protagoniste Marija Jaensch e Amy Thai, già apprezzate per la loro partecipazione alla collettiva “H2O Venezia: Diari d’acqua / Water Diaries”, curata dalla Fondazione Barovier&Toso durante la 60ma Biennale d’Arte di Venezia. Le artiste si sono confrontate per la prima volta con il vetro e hanno collaborato con i locali maestri vetrai.

Un museo inclusivo, accessibile e innovativo

Questi i valori alla base del progetto di nuovo allestimento del Museo Europeo di Schengen firmato da Migliore+Servetto con Karmachina per la parte multimediale. L’apertura è prevista nel corso del 2025, a quarant’anni dalla firma dello storico accordo. Verrà anche rivalorizzato il battello “Princess Marie Astrid” a bordo del quale i rappresentanti dei primi paesi aderenti sottoscrissero il trattato nel 1985. Ico Migliore ha dichiarato che il progetto è partito dal concetto di confine che “molto spesso ha un’accezione negativa, quella di separare. Invece il confine può anche unire delle culture diverse e quindi far conoscere quali sono i valori delle diversità: credo che il Museo di Schengen sia improntato su quello. È un viaggio attraverso i valori del confine, attraverso i valori dell’altro”.

Incontri

IN PRIMO PIANO

In attesa di celebrare il ventennale del Max Mara Art Prize con una mostra a Firenze a Palazzo Strozzi, Sara Piccinini ci ha raccontato la Collezione Maramotti che dirige a Reggio Emilia. Nella prima parte di questo colloquio partiamo dagli spazi che ospitano le opere e nella seconda parte, di prossima pubblicazione, parleremo dei progetti e delle collaborazioni dell’immediato futuro.

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Il suono nascosto del cibo

22 Febbraio 2025

11 Gennaio 2026

MUSE - Museo delle Scienze

Trento

8 Febbraio 2025

30 Giugno 2025

Centro Arti e Scienze Golinelli | Opificio Golinelli

Bologna

Glamour e avanguardia

21 Gennaio 2025

18 Maggio 2025

Palazzo reale

Milano

exhibition

In occasione dell’apertura della nuova mostra di Fondazione Golinelli abbiamo incontrato Antonio Danieli, vice presidente e direttore generale della Fondazione tra i curatori dell’esposizione, e l’architetto Simone Gheduzzi di diverserighestudio che ne ha curato l'allestimento.

exhibition

Una installazione multimediale a cura dell'associazione Grabinski Point nella piazza coperta di Salaborsa a Bologna omaggia la resistenza delle lavoratrici de La Perla, oggi in cassa integrazione, e ricorda a tutti i valori del lavoro e del sostegno reciproco.

exhibition

Il MAMbo di Bologna festeggia i suoi cinquant'anni con ironia. Inaugurata in occasione di Art City Bologna 2025, la mostra riunisce oltre 100 opere e documenti d’archivio di più di 70 artisti, prodotti dagli anni Cinquanta a oggi all’insegna dell'ironia. L’allestimento è un omaggio dichiarato all’architettura di Aldo Rossi.

architetture temporanee

Per festeggiare i 25 anni del progetto è stata chiamata dalle Serpentine Galleries di Londra l’architetto bengalese impegnata con il suo studio a rispettare sostenibilità, contesto culturale e storico e attenta al sociale e ai cambiamenti climatici. Contemporaneità e tradizione dialogano all’interno di uno spazio flessibile.

FLASH

Robert Wilson illumina la Pietà Rondanini di Michelangelo

In occasione dell’edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano (8-13 aprile), nel rispetto dell’allestimento progettato nel 2015 da Michele De Lucchi, l’artista statunitense Robert Wilson realizza una propria visione dell’opera michelangiolesca, intitolata “Mother”, sottolineando il valore universale e senza tempo del capolavoro di Michelangelo in dialogo drammaturgico con “Stabat Mater”, preghiera medievale nella versione vocale e strumentale del compositore estone Arvo Pärt. “Mother”, realizzata appositamente per il Salone in collaborazione con Comune di Milano | Cultura, al Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, prenderà la forma di una sequenza di musica, luci e immagini della durata di 30 minuti che si ripeterà in continuum, a cui il pubblico potrà assistere con ingresso su prenotazione a orario programmato. L’installazione, con esecuzioni dal vivo dello “Stabat Mater” sino al 13 aprile, sarà visitabile fino al 18 maggio 2025.

Barovier&Toso ARTE: antica tradizione vetraia e arte contemporanea

Ha aperto a Murano, nella Sala dell’Acqua al secondo piano di Palazzo Barovier&Toso, accanto alla omonima vetreria, un nuovo spazio espositivo dedicato agli artisti che si confrontano con il medium del vetro, integrandolo in un contesto contemporaneo e interdisciplinare. L’obiettivo è proprio andare oltre l’artigianalità e portare il vetro a essere protagonista della creatività contemporanea. La mostra inaugurale, “Glass Art in Dialogue / Arte del vetro in dialogo”, curata dalla direttrice della galleria Mara Hoffman e aperta fino a giugno 2025, vede protagoniste Marija Jaensch e Amy Thai, già apprezzate per la loro partecipazione alla collettiva “H2O Venezia: Diari d’acqua / Water Diaries”, curata dalla Fondazione Barovier&Toso durante la 60ma Biennale d’Arte di Venezia. Le artiste si sono confrontate per la prima volta con il vetro e hanno collaborato con i locali maestri vetrai.

Un museo inclusivo, accessibile e innovativo

Questi i valori alla base del progetto di nuovo allestimento del Museo Europeo di Schengen firmato da Migliore+Servetto con Karmachina per la parte multimediale. L’apertura è prevista nel corso del 2025, a quarant’anni dalla firma dello storico accordo. Verrà anche rivalorizzato il battello “Princess Marie Astrid” a bordo del quale i rappresentanti dei primi paesi aderenti sottoscrissero il trattato nel 1985. Ico Migliore ha dichiarato che il progetto è partito dal concetto di confine che “molto spesso ha un’accezione negativa, quella di separare. Invece il confine può anche unire delle culture diverse e quindi far conoscere quali sono i valori delle diversità: credo che il Museo di Schengen sia improntato su quello. È un viaggio attraverso i valori del confine, attraverso i valori dell’altro”.