Catalogo mostre
veduta della mostra all'interno delle Terme di Diocleziano con un grande mosaico a pavimento circondato da sculture di materiali e forme diverse di Tony Cragg
Veduta della mostra. © Monkeys Video Lab
Arte Contemporanea

Tony Cragg. Infinite forme e bellissime

Diciotto sculture, di medie e grandi dimensioni, realizzate da Tony Cragg negli ultimi vent’anni in bronzo, legno, travertino, fibra di vetro e acciaio dialogano con gli spazi monumentali delle Aule delle Terme di Diocleziano fino al 4 maggio 2025. Questo dialogo tra contemporaneo e antichità non è una novità né per le Terme che già in passato hanno ospitato opere dei nostri giorni, né per lo scultore inglese che si è confrontato spesso con spazi storici e l’arte antica.

“Tony Cragg. Infinite forme e bellissime”, curata da Sergio Risaliti e Stéphane Verger e organizzata da BAM – Eventi d’Arte, presenta opere che rimandano al mondo minerale e vegetale, alla geologia e alla biologia, evocando le onde del mare o le strutture geometriche di una pianta o di una conchiglia. Il titolo è ripreso da una celebre frase di Darwin sull’evoluzione che dà vita a “infinite forme estremamente belle e meravigliose”. E nuove forme sono anche quelle che crea lo scultore senza porsi limiti nell’utilizzo di mezzi e materiali, ispirandosi alla natura che dal microcosmo al macrocosmo genera una ricchezza senza pari di forme e modelli, di strutture e processi generativi.

 

La ricerca artistica di Tony Cragg

All’interno di questo continuo confronto con la natura, i suoi processi creativi e le strutture evolutive, l’artista di Liverpool lavora sulle infinite possibilità del disegno e della scultura, manipolando e distorcendo la forma per creare sculture sorprendenti che si muovono tra astrazione e figurazione, evocando paesaggi o rappresentando corpi umani e oggetti quotidiani.

Opere come strutture complesse e dinamiche che cercano di risolvere il rapporto tra materia e tecnica, tra instabilità ed equilibrio.

La scultura per Cragg ha anche una funzione pedagogica, è un esercizio di conoscenza che si sviluppa in modo dinamico tra processi intuitivi e creativi in un dialogo continuo tra visibile e invisibile, grande e piccolo.

 

Il confronto con lo spazio pubblico

Grazie al progetto “Roma contemporanea” del I Municipio di Roma le opere di Tony Cragg escono dagli spazi museali e arrivano in piazza San Silvestro e piazza San Lorenzo in Lucina fino al 31 gennaio 2025. Luoghi in cui le sculture si confrontano con lo spazio pubblico e la vita quotidiana, contribuendo a modificare l’immagine familiare di queste piazze e ad arricchire l’esperienza del pubblico.

Immagine di anteprima: veduta della mostra con in primo piano la scultura in bronzo “Red Figure” (2008). © Monkeys Video Lab

© Design People Soc. Coop.

Altre mostre

Arte Contemporanea

Movie Icons

29 maggio 2024
13 gennaio 2025
Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana
Torino
12 aprile 2025
15 settembre 2025
Collezione Peggy Guggenheim
Venezia
Arte Contemporanea

Ai Weiwei. Who am I?

21 settembre 2024
4 maggio 2025
Palazzo Fava
Bologna