
Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei dogi
La Reggia di Venaria propone un viaggio spettacolare nel cuore della “Superba”: la Genova barocca delle grandi famiglie patrizie, dei dogi e del collezionismo di prestigio. La mostra, a cura di Gianluca Zanelli, Marie Luce Repetto, Andrea Merlotti e Clara Goria, è realizzata in collaborazione con i Musei Nazionali di Genova.
Attraverso circa 100 opere – dipinti, sculture, argenti, arredi – provenienti da Palazzo Spinola, dalla Galleria Nazionale della Liguria e da collezioni pubbliche e private, l’esposizione ricostruisce l’opulenza delle raccolte d’arte delle famiglie Doria, Pallavicino, Spinola e Balbi. Un patrimonio che celebrava la potenza della Repubblica genovese e dei suoi dogi, eletti ogni due anni tra le élite cittadine.
Il percorso espositivo
Suddivisa in sei sezioni tematiche, la mostra esplora il secolo d’oro di “Genova pittrice”, crocevia di influenze tra Fiandre e Italia. Rubens, Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Luca Giordano e Angelica Kauffman sono solo alcuni dei maestri presenti. Accanto a loro, protagonisti della grande scuola figurativa genovese come Bernardo Strozzi, Domenico Piola, il Grechetto e Gregorio De Ferrari.
Un ruolo centrale è affidato al celebre ritratto equestre di Giovan Carlo Doria di Rubens, da cui prende avvio l’intero percorso. Un racconto visivo in cui arte e politica si intrecciano, mostrando come le collezioni private siano state strumenti di rappresentanza, potere e identità culturale.
Una mostra accessibile
Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità: l’allestimento prevede supporti visivo-tattili, audiodescrizioni, sottotitoli, traduzioni in LIS e schede in Comunicazione Aumentativa Alternativa. Un progetto espositivo inclusivo, che rende la magnificenza genovese patrimonio di tutti.
Immagine di anteprima: Veduta della mostra. © Giuliano Berti
© Design People Soc. Coop.