Catalogo mostre
Canova allestimento Lucca, teste inedite
Courtesy Contemplazioni
Arte

Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca

La mostra pone a confronto l’arte di Antonio Canova e la pittura neoclassica lucchese, rappresentata da Bernardino Nocchi, da Stefano Tofanelli e – soprattutto – da Pompeo Batoni. Infatti, secondo le parole di Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, Canova e Batoni sono accomunati da “una consonanza in luoghi lontani e senza condizionamenti reciproci”. Nel percorso espositivo, arricchito da dipinti di altri maestri del Neoclassicismo (Goya e Hayez), sono esposte per la prima volta dodici teste ideali di Canova.

Canova, paradigma del Neoclassico

Nel percorso espositivo, le opere sono disposte in modo da permettere al visitatore di notare le somiglianze e i richiami formali tra le sculture di Canova e i soggetti dei dipinti esposti. Per esempio, l’Atalanta di Pompeo Batoni, addolorata di fronte a Meleagro morente, rievoca la posa e l’aspetto dell’Italia piangente dello scultore di Possagno. Similmente, il San Sebastiano curato da Sant’Irene di Domenico Pellegrini richiama formalmente l’Endimione dormiente di Canova. Nella mostra è altresì possibile confrontare la Tersicore di Canova con il bozzetto della sua primissima versione (mai realizzata), disegnato da Bernardino Nocchi nel 1808 su commissione dello stesso scultore di Possagno. In mostra sono presenti anche alcuni abiti da sera di Roberto Capucci, in dialogo con l’estetica neoclassica, e una galleria di fotografie di Fabio Zonta, che immortalano alcune sculture di Canova.

Un allestimento suggestivo

Contemplazioni ha realizzato un allestimento suggestivo, dove predomina il contrasto tra luce e ombra, che mette in notevole risalto le sculture in esposizione, e si alternano tonalità di celadon, terracotta e nero. D’altra parte, Cesare Inzerillo e Marilena Manzella hanno progettato la scenografia per le dodici teste inedite di Canova, ponendole su uno sfondo che riproduce un muro stonacato dal tempo.

Immagine di anteprima: Antonio Canova, Adone e Venere, 1794, gesso, 180x80x60 cm, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno.

© Design People Soc. Coop.

Altre mostre

25 ottobre 2023
10 marzo 2024
Mudec - Museo delle Culture
Milano
Arte

Van Gogh

22 febbraio 2024
30 giugno 2024
Museo Revoltella
Trieste
14 aprile 2024
1 settembre 2024
Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Rovereto