
Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre
Una mostra che racconta la forza dell’arte come memoria e rinascita, attraverso 51 capolavori del Museo d’Arte Moderna André Malraux di Le Havre, per la prima volta in Italia.
Le opere, sopravvissute ai bombardamenti che rasero al suolo l’80% della città francese durante la Seconda guerra mondiale, arrivano a Mestre in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla fine del conflitto. Monet, Renoir, Gauguin, Dufy, Sisley, Braque e molti altri guidano il visitatore in un percorso che riflette sul potere dell’arte di resistere, custodire e rigenerare.
Il percorso espositivo
Il racconto si sviluppa su più livelli: i dipinti, testimonianza del fervore culturale di Le Havre tra Ottocento e Novecento, dialogano con una sezione fotografica dedicata ai bombardamenti subiti da Mestre e alla ricostruzione del dopoguerra, evocando legami profondi tra due città che hanno vissuto ferite simili e condividono oggi un orizzonte culturale comune.
L’esperienza è arricchita da suggestioni musicali curate dal compositore Dario Falcone, che accompagnano le sale con musiche di Debussy, Ravel e Chopin. Nella sala immersiva M9 Orizzonti è invece allestita ESCALATION >< INVOLUTION, la video installazione di Alessandro Zannier, che attraverso dati e immagini d’archivio esplora le connessioni tra degrado culturale e danni ambientali. L’opera dialoga con le tematiche toccate dalla mostra, indagando le perdite subite nei secoli dal patrimonio artistico e storico mondiale a opera dell’uomo.
Una mostra che unisce bellezza, storia e partecipazione, proponendo un dialogo tra passato e presente, tra guerra e rinascita, tra memoria e futuro.
Immagine di anteprima: Pierre-Auguste Renoir, L’escursionista, 1888 ca., olio su tela, 61,5 x 50 cm, Le Havre, Musée d’Art Moderne André Malraux, Lascito Charles-Auguste Marande, 1936. © MuMa Le Havre / David Fogel
© Design People Soc. Coop.