
Fratello Sole, Sorella Luna. La natura nell’arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot
La mostra allestita presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, inserita nel calendario ufficiale del Giubileo 2025, vuole celebrare l’ottavo centenario del Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi. Un viaggio attraverso oltre 80 capolavori che raccontano l’evoluzione del rapporto tra uomo e natura nell’arte occidentale, dal XIII al XIX secolo.
Prestiti dal Louvre, dal Rijksmuseum, dal Mauritshuis, dai Musei Vaticani e dai maggiori musei italiani restituiscono una narrazione intensa e sfaccettata, che attraversa secoli e stili: dai disegni di Pisanello agli studi sul volo di Leonardo, dalle visioni gotiche di Jan van Eyck alla pittura di paesaggio di Corot, passando per Paolo Uccello, Piero della Francesca, Lotto, Brueghel il Vecchio, Dürer, Annibale Carracci, Piranesi e molti altri.
Il percorso espositivo
Il percorso si articola in cinque sezioni tematiche: dalla Natura come madre generosa, alla Natura impossibile e ideale del sogno, fino alla Natura come spazio dell’uomo, luogo di conoscenza e misura; dalla Natura mirabile, oggetto di studio scientifico, alla Natura incombente, potente e spettacolare. Ogni sezione intreccia arte, filosofia, scienza, religione e punta, come il Cantico, a ricucire il rapporto tra uomo e ambiente.
La sala immersiva
La mostra inaugura anche la sala immersiva del museo, dove le nuove tecnologie guidano il visitatore in una lettura emozionante del Cantico francescano, rivelando legami nascosti tra parola e immagine, alla scoperta dei dettagli delle opere d’arte.
Un’esposizione unica, che celebra l’arte come forma di dialogo con il Creato e invita a guardare alla natura con occhi nuovi: quelli della meraviglia, della responsabilità e della gratitudine.
Immagine di anteprima: Dosso Dossi, Melissa, 1518 ca., Roma, Galleria Borghese
© Design People Soc. Coop.