
Giovanni Boldini
Nelle sale dell’ala Tisi di Palazzo dei Diamanti prende vita un omaggio a Giovanni Boldini, il pittore ferrarese che seppe catturare l’anima della donna moderna nella Parigi fin de siècle. Con oltre 40 opere, tra dipinti a olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni, la mostra offre uno sguardo profondo sulla produzione più iconica e personale dell’artista.
Il percorso espositivo
Celebre per i suoi ritratti femminili a figura intera, Boldini restituisce nei suoi quadri la concretezza, l’eleganza e lo spirito delle protagoniste del suo tempo. Donne colte, spigliate, talvolta eccentriche, immortalate con una pennellata rapida e vibrante, ma sempre controllata, che ha reso il suo stile immediatamente riconoscibile.
Accanto a questi, il percorso include studi, nudi rapidi, ritratti a mezza figura a olio e a pastello e due opere dal forte valore autobiografico: l’Autoritratto a sessantanove anni e il bronzo di Vincenzo Gemito dedicato al maestro. Non mancano gli interni d’atelier, genere a cui Boldini si dedica dagli anni Ottanta, carichi di intimità e riflessione sul mestiere dell’artista.
Una selezione di disegni e incisioni completa l’esposizione, rivelando il dialogo continuo tra osservazione del reale e invenzione stilistica, e restituendo la modernità di un artista che fu interprete privilegiato di un’epoca in trasformazione.
La mostra conferma il legame profondo di Boldini con la sua città natale e il suo ruolo fondamentale nella storia del ritratto europeo.
Immagine di anteprima: Veduta della mostra. Giovanni Boldini, La signora in rosa, 1916, olio su tela, 163×113 cm, Ferrara, Museo Giovanni Boldini. © Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
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