Catalogo mostre
veduta di una sala della mostra che espone anche opere realizzate con gli scarti dei tessuti
Veduta della mostra. Museo Novecento © Leonardo Morfini
Arte Contemporanea

Marion Baruch. Un passo avanti tanti dietro

La città di Firenze rende omaggio a Marion Baruch, artista cosmopolita, visionaria e radicale, con la sua più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia. La mostra, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, si sviluppa su due sedi – Museo Novecento e Manifattura Tabacchi – e offre un viaggio tra oltre sessant’anni di ricerca artistica, sociale e politica.

Nata nel 1929 a Timișoara, tra Romania e Ungheria, Baruch ha attraversato le geografie e i linguaggi dell’arte del Novecento, muovendosi tra Israele, Francia e Italia, intrecciando performance, scultura, pittura, design, arte relazionale. Le sue opere, spesso in tessuto, propongono una riflessione profonda sui temi del femminismo, del consumo, del lavoro, della migrazione, del patriarcato.

Le due sedi

Il percorso al Museo Novecento segue una linea tematica, evocando questioni che attraversano tutta la sua pratica: linguaggio, femminismo, società dei consumi, lavoro, migrazione e patriarcato. Dalle collaborazioni con designer come AG Fronzoni e Dino Gavina alla fondazione di NAME DIFFUSION che sviluppa progetti partecipativi che promuovono un approccio collettivo alla creazione, dal collettivo operativo a Parigi ai lavori in stoffa degli ultimi anni realizzati con scarti di sartoria e residui di lavorazioni industriali, ogni opera restituisce la forza limpida di un pensiero in costante movimento.

Presso la Manifattura Tabacchi, in dialogo con Polimoda, trovano spazio le grandi installazioni ambientali e tessili, capaci di attivare relazioni tra spazi industriali e fragilità poetica. In esse, il tessuto diventa linguaggio vivo, membrana tra individuo e società, forma e assenza.

Lartista

Il titolo della mostra, tratto da un lavoro recente, riflette l’attitudine dell’artista a muoversi tra passato e presente con uno sguardo sempre rivolto al futuro. L’allestimento valorizza la pluralità della sua produzione, dalla ricerca formale all’impegno sociale, in un confronto continuo tra arte e realtà, riconoscendo a Marion Baruch la centralità che le spetta nella storia dell’arte contemporanea.

Immagine di anteprima: Veduta della mostra. Museo Novecento © Leonardo Morfini

© Design People Soc. Coop.

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