
Sport. Le sfide del corpo
In occasione dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, il Mart di Rovereto dedica una mostra al dialogo tra arte e sport, indagando le molteplici declinazioni del corpo in azione. L’esposizione riunisce 350 opere, oggetti, cimeli e documenti, conducendo il visitatore in un viaggio che attraversa più di duemila anni di storia, tra rappresentazioni mitiche dell’atleta antico e icone contemporanee della competizione.
Il percorso espositivo
La mostra esplora come le arti visive abbiano raccontato nel tempo le performance fisiche, i trionfi e le fatiche, ma anche le cadute e le fragilità di chi mette alla prova il proprio corpo. Sin dall’ingresso, il percorso, articolato in otto sezioni tematiche, invita a ripensare lo sport come fenomeno culturale e simbolico, in cui l’atleta si trasforma in eroe sociale, ora custode di valori condivisi, ora interprete di tensioni e limiti personali.
Un viaggio lungo due millenni
Dalle sculture e ceramiche dell’antichità, in cui la figura dell’atleta è vicina agli dèi, si passa alla modernità, quando la rappresentazione sportiva si carica di dinamismo, tensione, movimento. Alternando reperti archeologici, opere provenienti dalle Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti nazionali, la mostra accosta capolavori di pittura, fotografia, grafica, scultura e video, restituendo la straordinaria varietà narrativa del tema. Le sezioni dedicate alla lotta, agli sport di squadra, alla corsa o agli sport invernali permettono di conoscere non solo le discipline, ma le emozioni che le animano: dalla forza del pugile di Marino Marini alla danza sospesa nelle fotografie di Fabrizio Ferri, dal dinamismo futurista di Umberto Boccioni e Gino Severini fino alle arene, alle piscine, ai campi da gioco che diventano scenari performativi.
Il gesto atletico
L’intero impianto espositivo è pensato come una riflessione sul gesto atletico inteso non solo nella sua dimensione agonistica, ma anche estetica. Oggetti iconici – come le biciclette di Coppi, Bartali, Nencini e Moser, costumi storici, trofei, palloni e materiali tecnici – si affiancano alle opere d’arte, trasformando la visita in un’esperienza immersiva che restituisce la componente rituale e identitaria dello sport.
Attraverso un racconto visivo che attraversa secoli, stili e linguaggi, l’esposizione mostra come il gesto atletico sia, da sempre, gesto artistico: prova di resistenza, tensione verso l’ignoto, ma anche celebrazione della bellezza del movimento umano. Dopo la visita, non è solo la storia dello sport a restare impressa, ma il modo in cui il corpo – osservato, interpretato e reinventato dagli artisti – diventa immagine viva della nostra aspirazione al limite.
L’Olimpiade Culturale
Con Sport. Le sfide del corpo il Mart di Rovereto partecipa all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso ideato per promuovere ivalori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport.
La mostra si inserisce inoltre nel progetto culturale di sistema Combinazioni_caratteri sportivi ideato e promosso dell’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento per mettere in rete, intorno a un tema comune, i musei del territorio.
Immagine di anteprima: Fabrizio Ferri, Untitled #4 (serie ERA), dicembre 1995. Courtesy l’artista
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