
Thomas Schütte. Genealogies
La Pinault Collection presenta a Punta della Dogana la prima grande retrospettiva in Italia di Thomas Schütte, uno degli artisti più significativi della scena contemporanea. La mostra, curata da Camille Morineau e Jean-Marie Gallais, si sviluppa attorno a un nucleo di opere provenienti dalla Pinault Collection e rappresenta un’occasione unica per esplorare l’universo inquieto e ironico di un artista inclassificabile, capace di indagare con sguardo acuto la condizione umana.
Il percorso espositivo
Con circa cinquanta sculture e un centinaio di opere su carta – molte delle quali inedite – il percorso espositivo propone un confronto serrato tra dimensione tridimensionale e bidimensionale, restituendo la complessità della ricerca di Schütte. Le sale di Punta della Dogana ospitano teste singole, doppie o congiunte, figure intrappolate nella materia, busti imponenti ispirati ai modelli antichi, corpi femminili distesi che evocano la tradizione artistica e visi privi di identità di genere. Un repertorio in costante evoluzione, che l’artista riprende e rielabora serie dopo serie, giocando con i cambi di scala e materia.
L’allestimento
Il percorso non segue un ordine cronologico ma si costruisce intorno ai temi ricorrenti e alle variazioni formali che attraversano l’intera carriera dell’artista. L’allestimento favorisce un dialogo continuo tra le opere e lo spazio, mettendo in relazione sculture, disegni, incisioni, modelli architettonici e fotografie in un racconto che combina teatralità e intimità, serietà e umorismo. A introdurre la mostra è la scultura monumentale in bronzo Mutter Erde (Madre Terra), collocata all’ingresso: una figura archetipica e ieratica, che di notte sorprende il visitatore con gli occhi che si illuminano misteriosamente grazie a un sensore nascosto.
Il progetto espositivo si distingue così per la capacità di restituire il carattere sperimentale dell’opera di Schütte e per l’invito a un’esperienza di visita in cui ogni opera rivela sfumature sempre nuove a seconda dello sguardo e del punto di osservazione.
Immagine di anteprima: Thomas Schütte, Großer Frauenkopf, 2021, Pinault Collection. Installation view, “Thomas Schütte. Genealogies”, 2025, Punta della Dogana, Venezia. Ph. Marco Cappelletti © Palazzo Grassi – Pinault Collection © Thomas Schütte, by SIAE 2025
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